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Regulatory updates
FOCUS: L’avvalimento premiale e i suoi limiti: la Certificazione di Parità di...
Con la recente sentenza n. 3117 dell’11 aprile 2025, il Consiglio di Stato è tornato a esaminare il tema dell’avvalimento premiale, ribadendo con nettezza i limiti strutturali all’utilizzo di tale istituto, in particolare nei casi in cui la lex specialis della gara stabilisca puntuali condizioni per l’ottenimento di punteggi tecnici. [[CASESTUDY]] Il caso La controversia ha riguardato una procedura di gara nella quale l’RTI aveva tentato di far valere, ai fini dell’attribuzione di un punteggio tecnico premiale, la Certificazione di Parità di Genere prevista dall’art. 46-bis del D.lgs. n. 198/2006, attraverso un contratto di avvalimento c.d. premiale. Nello specifico, la mandataria aveva dichiarato di mettere a disposizione della mandante tale certificazione, al fine di colmare la carenza dell’impresa ausiliata e ottenere così i due punti tecnici previsti dal disciplina...
Con la recente sentenza n. 3117 dell’11 aprile 2025, il Consiglio di Stato è tornato a esaminare il tema dell’avvalimento premiale, ribadendo con nettezza i limiti strutturali all’utilizzo di tale istituto, in particolare nei casi in cui la lex specialis della gara stabilisca puntuali condizioni per l’ottenimento di punteggi tecnici. [[CASESTUDY]] Il caso La controversia ha riguardato una procedura di gara nella quale l’RTI aveva tentato di far valere, ai fini dell’attribuzione di un punteggio tecnico premiale, la Certificazione di Parità di Genere prevista dall’art. 46-bis del D.lgs. n. 198/2006, attraverso un contratto di avvalimento c.d. premiale. Nello specifico, la mandataria aveva dichiarato di mettere a disposizione della mandante tale certificazione, al fine di colmare la carenza dell’impresa ausiliata e ottenere così i due punti tecnici previsti dal disciplina...
MIT: Anticipazione del prezzo: applicabilità art. 125
Il Supporto giuridico del Servizio Contratti Pubblici del MIT con il parere del 03/04/2025, n. 3303 ha risposto al seguente quesito: Il Codice ante Correttivo (art. 141), non menzionava l'art. 125 tra quelli applicabili ai settori speciali. Con il Correttivo è stato espressamente richiamato anche l'art. 125, al co. 3 lett. i) dell'art. 141, tra quelli applicabili ai settori speciali. In merito a quanto sopra, si chiede se la predetta previsione debba ritenersi avente valore retroattivo e quindi debba considerarsi obbligatorio procedere con l'anticipazione anche per tutti i contratti derivanti da procedure post 01/07/2023 o se, invece, debba prevedersi la suddetta anticipazione solo per i contratti derivanti da procedure post 01/01/2025. Si chiede, inoltre, se, per "servizi e forniture" per i quali l'anticipazione non opera, indicati nell'all. II.14 menzionato al co. 1 dell'art. 125, deb...
Il Supporto giuridico del Servizio Contratti Pubblici del MIT con il parere del 03/04/2025, n. 3303 ha risposto al seguente quesito: Il Codice ante Correttivo (art. 141), non menzionava l'art. 125 tra quelli applicabili ai settori speciali. Con il Correttivo è stato espressamente richiamato anche l'art. 125, al co. 3 lett. i) dell'art. 141, tra quelli applicabili ai settori speciali. In merito a quanto sopra, si chiede se la predetta previsione debba ritenersi avente valore retroattivo e quindi debba considerarsi obbligatorio procedere con l'anticipazione anche per tutti i contratti derivanti da procedure post 01/07/2023 o se, invece, debba prevedersi la suddetta anticipazione solo per i contratti derivanti da procedure post 01/01/2025. Si chiede, inoltre, se, per "servizi e forniture" per i quali l'anticipazione non opera, indicati nell'all. II.14 menzionato al co. 1 dell'art. 125, deb...
FOCUS: LEGITTIMA L’AMMISSIONE DELL’IMPRESA SE CONFORME AL FAC-SIMILE PREDISPOSTO...
Con la sentenza n. 2616 del 28 marzo 2025, la Sezione I del TAR Campania, sede di Napoli, ha affermato un principio particolarmente rilevante in materia di affidamento procedimentale e corretto utilizzo della modulistica predisposta dalle stazioni appaltanti nelle gare pubbliche. Il caso: la doglianza della seconda classificata Il giudizio trae origine dal ricorso proposto da una società seconda classificata in una gara pubblica indetta da un ente locale per l’affidamento della progettazione esecutiva e dell’esecuzione di interventi di rigenerazione urbana, finanziati nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).La ricorrente, in proprio e quale mandataria di una costituenda ATI, contestava la legittimità dell’aggiudicazione, deducendo che la ditta vincitrice avrebbe dovuto essere esclusa per non aver reso espressa dichiarazione di impegno al rispetto delle qu...
Con la sentenza n. 2616 del 28 marzo 2025, la Sezione I del TAR Campania, sede di Napoli, ha affermato un principio particolarmente rilevante in materia di affidamento procedimentale e corretto utilizzo della modulistica predisposta dalle stazioni appaltanti nelle gare pubbliche. Il caso: la doglianza della seconda classificata Il giudizio trae origine dal ricorso proposto da una società seconda classificata in una gara pubblica indetta da un ente locale per l’affidamento della progettazione esecutiva e dell’esecuzione di interventi di rigenerazione urbana, finanziati nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).La ricorrente, in proprio e quale mandataria di una costituenda ATI, contestava la legittimità dell’aggiudicazione, deducendo che la ditta vincitrice avrebbe dovuto essere esclusa per non aver reso espressa dichiarazione di impegno al rispetto delle qu...
MIT: D.Lgs. 36/2023 art. 76, c. 2 - Procedura negoziata senza bando con unico OE...
Il Supporto giuridico del Servizio Contratti Pubblici del MIT con il parere del 03/04/2025, n. 3366 ha risposto al seguente quesito: Del personale viene inviato in trasferta per svolgere attività istituzionali e si avvale di una struttura pubblica per il pernottamento ed il vitto. Successivamente, per motivi connessi all'avvio di lavori infrastrutturali, lo stesso dev'essere temporaneamente alloggiato presso un esercizio commerciale privato. Proprio davanti alla struttura pubblica ne sussiste una privata che disporrebbe di alloggi consoni (camere doppie o triple) e, in ragione della sua attigua collocazione, consentirebbe al personale di continuare ad avvalersi dell'organizzazione statale per la fruizione del vitto. E' stato appurato che altre strutture alloggiative private sono presenti solo a chilometri di distanza. La loro fruizione quindi, comporterebbe sia maggiori difficolt...
Il Supporto giuridico del Servizio Contratti Pubblici del MIT con il parere del 03/04/2025, n. 3366 ha risposto al seguente quesito: Del personale viene inviato in trasferta per svolgere attività istituzionali e si avvale di una struttura pubblica per il pernottamento ed il vitto. Successivamente, per motivi connessi all'avvio di lavori infrastrutturali, lo stesso dev'essere temporaneamente alloggiato presso un esercizio commerciale privato. Proprio davanti alla struttura pubblica ne sussiste una privata che disporrebbe di alloggi consoni (camere doppie o triple) e, in ragione della sua attigua collocazione, consentirebbe al personale di continuare ad avvalersi dell'organizzazione statale per la fruizione del vitto. E' stato appurato che altre strutture alloggiative private sono presenti solo a chilometri di distanza. La loro fruizione quindi, comporterebbe sia maggiori difficolt...
L’interesse all’aggiudicazione del quarto classificato sussiste solo se risultino...
L’interesse all’aggiudicazione del quarto classificato sussiste solo se risultino fondate sia le censure proposte avverso la prima classificata, che quelle spese nei confronti della seconda graduata e della terza graduata. Il Tar Lazio ribadisce come la verifica della sussistenza dell’interesse all’impugnativa debba manifestare la sua concretezza, nel senso che l’annullamento degli atti gravati deve risultare idoneo ad arrecare al ricorrente un’effettiva utilità. [[CASESTUDY]] Questo quanto stabilito da Tar Lazio, Roma, Sez. V, 23/04/2025, n. 8000: Quanto alla domanda di aggiudicazione a proprio favore del 1° lotto di gara formulata dalla controinteressata terza classificata ……. S.r.l. nella memoria depositata, il Collegio osserva che la stessa non può essere esaminata in quanto la titolarità di un autonomo interesse a ricorrere deve essere esercitata nell’ambito d...
L’interesse all’aggiudicazione del quarto classificato sussiste solo se risultino fondate sia le censure proposte avverso la prima classificata, che quelle spese nei confronti della seconda graduata e della terza graduata. Il Tar Lazio ribadisce come la verifica della sussistenza dell’interesse all’impugnativa debba manifestare la sua concretezza, nel senso che l’annullamento degli atti gravati deve risultare idoneo ad arrecare al ricorrente un’effettiva utilità. [[CASESTUDY]] Questo quanto stabilito da Tar Lazio, Roma, Sez. V, 23/04/2025, n. 8000: Quanto alla domanda di aggiudicazione a proprio favore del 1° lotto di gara formulata dalla controinteressata terza classificata ……. S.r.l. nella memoria depositata, il Collegio osserva che la stessa non può essere esaminata in quanto la titolarità di un autonomo interesse a ricorrere deve essere esercitata nell’ambito d...
All’atto della partecipazione alla gara deve esservi corrispondenza tra quota di...
Appalto di lavori. Il RTI è stato escluso dalla procedura di gara a causa del mancato possesso del requisito di partecipazione, come declinato dalla lex specialis di gara, in capo alla mandataria in categoria e classifica adeguate ad eseguire le prestazioni OG3 che la citata impresa si è impegnata a realizzare. La mandataria impugna l’esclusione sostenendo che essa sarebbe illegittima in quanto l’RTI costituendo, nel suo complesso, sarebbe qualificato e le singole imprese partecipanti sarebbero in possesso di requisiti coerenti con la quota di partecipazione assunta. Inoltre, la mandataria avrebbe assunto una quota di partecipazione in misura proporzionale alla propria qualificazione professionale complessiva nelle categorie dei lavori oggetto di gara e avrebbe potuto rimodulare, in caso di aggiudicazione, la distribuzione delle quote di esecuzione, così da limitare l’impegno ne...
Appalto di lavori. Il RTI è stato escluso dalla procedura di gara a causa del mancato possesso del requisito di partecipazione, come declinato dalla lex specialis di gara, in capo alla mandataria in categoria e classifica adeguate ad eseguire le prestazioni OG3 che la citata impresa si è impegnata a realizzare. La mandataria impugna l’esclusione sostenendo che essa sarebbe illegittima in quanto l’RTI costituendo, nel suo complesso, sarebbe qualificato e le singole imprese partecipanti sarebbero in possesso di requisiti coerenti con la quota di partecipazione assunta. Inoltre, la mandataria avrebbe assunto una quota di partecipazione in misura proporzionale alla propria qualificazione professionale complessiva nelle categorie dei lavori oggetto di gara e avrebbe potuto rimodulare, in caso di aggiudicazione, la distribuzione delle quote di esecuzione, così da limitare l’impegno ne...
FOCUS: “La rettifica d’ufficio degli errori materiali nell’offerta: tra principio...
La sentenza del TAR Abruzzo, Sez. I, n. 142 del 5 aprile 2025, torna ad affrontare un tema centrale nella prassi delle gare pubbliche: l’ammissibilità della rettifica d’ufficio da parte della Stazione appaltante degli errori materiali contenuti nell’offerta. La questione è particolarmente delicata, in quanto coinvolge il bilanciamento tra il principio di massima partecipazione alle procedure di gara e l’esigenza di tutela della par condicio competitorum, nonché il divieto di modifiche sostanziali dell’offerta. [[CASESTUDY]] La decisione del TAR Abruzzo Nel caso di specie, il TAR ha affermato che la Stazione appaltante ha l’onere di ricercare l’effettiva volontà dell’offerente in presenza di errori materiali, purché sia possibile, mediante un semplice calcolo aritmetico basato su altri elementi dell&rsq...
La sentenza del TAR Abruzzo, Sez. I, n. 142 del 5 aprile 2025, torna ad affrontare un tema centrale nella prassi delle gare pubbliche: l’ammissibilità della rettifica d’ufficio da parte della Stazione appaltante degli errori materiali contenuti nell’offerta. La questione è particolarmente delicata, in quanto coinvolge il bilanciamento tra il principio di massima partecipazione alle procedure di gara e l’esigenza di tutela della par condicio competitorum, nonché il divieto di modifiche sostanziali dell’offerta. [[CASESTUDY]] La decisione del TAR Abruzzo Nel caso di specie, il TAR ha affermato che la Stazione appaltante ha l’onere di ricercare l’effettiva volontà dell’offerente in presenza di errori materiali, purché sia possibile, mediante un semplice calcolo aritmetico basato su altri elementi dell&rsq...
MIT: Clausole sociali, Criteri di aggiudicazione: Interpretazione dell'art. 57. comma...
Il Supporto giuridico del Servizio Contratti Pubblici del MIT con il parere del 03/04/2025, n. 3337 ha risposto al seguente quesito: L'art. 57, comma 2-bis, del codice, si limita a prevedere che "L'allegato II.3 prevede meccanismi e strumenti premiali per realizzare le pari opportunità generazionali e di genere (...)" senza specificare se i "meccanismi e strumenti premiali", previsti dall'all. II.3 siano applicabili esclusivamente agli affidamenti dei contratti di appalto di lavori e servizi diversi da quelli aventi natura intellettuale e per i contratti di concessione, come espressamente previsto dall'art. 57 al primo comma con riferimento alle clausole sociali. Si chiede pertanto se i meccanismi e gli strumenti premiali previsti dall'all. II.3 siano applicabili esclusivamente agli affidamenti dei contratti di appalto di lavori e servizi diversi da quelli aventi natura intellett...
Il Supporto giuridico del Servizio Contratti Pubblici del MIT con il parere del 03/04/2025, n. 3337 ha risposto al seguente quesito: L'art. 57, comma 2-bis, del codice, si limita a prevedere che "L'allegato II.3 prevede meccanismi e strumenti premiali per realizzare le pari opportunità generazionali e di genere (...)" senza specificare se i "meccanismi e strumenti premiali", previsti dall'all. II.3 siano applicabili esclusivamente agli affidamenti dei contratti di appalto di lavori e servizi diversi da quelli aventi natura intellettuale e per i contratti di concessione, come espressamente previsto dall'art. 57 al primo comma con riferimento alle clausole sociali. Si chiede pertanto se i meccanismi e gli strumenti premiali previsti dall'all. II.3 siano applicabili esclusivamente agli affidamenti dei contratti di appalto di lavori e servizi diversi da quelli aventi natura intellett...
FOCUS: Il criterio letterale e sistematico nell’interpretazione della lex specialis...
Con la sentenza n. 3253 del 15 aprile 2025, il Consiglio di Stato ha nuovamente ribadito un principio consolidato in tema di interpretazione della lex specialis di gara, riaffermando l’applicabilità, anche in sede concorsuale, dei criteri ermeneutici propri del diritto contrattuale, con particolare riferimento agli articoli 1362 e 1363 del codice civile. [[CASESTUDY]] L’interpretazione della lex specialis tra diritto contrattuale e disciplina concorsuale La pronuncia valorizza l’approccio secondo cui, nelle procedure ad evidenza pubblica — e più in generale in tutte le procedure lato sensu concorsuali — l’interpretazione delle clausole contenute nella lex specialis non può assumere una funzione integrativa o creativa, finalizzata a rintracciare significati impliciti o volontà inespressa della stazione appaltante. Al contrario, è necessario ancorarsi al tenore letterale d...
Con la sentenza n. 3253 del 15 aprile 2025, il Consiglio di Stato ha nuovamente ribadito un principio consolidato in tema di interpretazione della lex specialis di gara, riaffermando l’applicabilità, anche in sede concorsuale, dei criteri ermeneutici propri del diritto contrattuale, con particolare riferimento agli articoli 1362 e 1363 del codice civile. [[CASESTUDY]] L’interpretazione della lex specialis tra diritto contrattuale e disciplina concorsuale La pronuncia valorizza l’approccio secondo cui, nelle procedure ad evidenza pubblica — e più in generale in tutte le procedure lato sensu concorsuali — l’interpretazione delle clausole contenute nella lex specialis non può assumere una funzione integrativa o creativa, finalizzata a rintracciare significati impliciti o volontà inespressa della stazione appaltante. Al contrario, è necessario ancorarsi al tenore letterale d...
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Il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT) sperimenterà il primo e unico algoritmo al mondo che identifica i pattern di criminalità finanziaria. L’accordo, siglato con uno spin-off dell’Università di Padova, la start-up Rozes, prevede l’utilizzo di tecnologie pionieristiche per una collaborazione strategica, con l’obiettivo di rafforzare la sicurezza e la trasparenza negli appalti del PNRR. [[CASESTUDY]] Si tratta di una grande occasione di innovazione delle procedure di controllo e verifica degli appalti: Il MIT sarà il primo dicastero ad avvalersi dei più avanzati sistemi di intelligenza artificiale, con il fine di efficientare le procedure di controllo e contrastare l’infiltrazione criminale. Lo strumento, in uso ai tecnici di Porta Pia, avrà un impatto significativo sulla razionalizzazione nell’analisi del rischio, il rafforzamento della trasparen...
Il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT) sperimenterà il primo e unico algoritmo al mondo che identifica i pattern di criminalità finanziaria. L’accordo, siglato con uno spin-off dell’Università di Padova, la start-up Rozes, prevede l’utilizzo di tecnologie pionieristiche per una collaborazione strategica, con l’obiettivo di rafforzare la sicurezza e la trasparenza negli appalti del PNRR. [[CASESTUDY]] Si tratta di una grande occasione di innovazione delle procedure di controllo e verifica degli appalti: Il MIT sarà il primo dicastero ad avvalersi dei più avanzati sistemi di intelligenza artificiale, con il fine di efficientare le procedure di controllo e contrastare l’infiltrazione criminale. Lo strumento, in uso ai tecnici di Porta Pia, avrà un impatto significativo sulla razionalizzazione nell’analisi del rischio, il rafforzamento della trasparen...
Quando due CCNL non sono equivalenti
La valutazione sull’equivalenza dei CCNL, al pari dello scrutinio di anomalia dell’offerta, costituisce espressione della discrezionalità tecnica di cui l’amministrazione è titolare nella cura del pubblico interesse affidatole dalla legge e, come tale, sfugge al sindacato di legittimità del giudice amministrativo, salvo che non sia manifestamente affetta da illogicità, arbitrarietà, irragionevolezza, irrazionalità o travisamento dei fatti. [[CASESTUDY]] Questo quanto stabilito dal Tar Piemonte. Il Capitolato d’appalto prevedeva l’applicazione del CCNL cooperative sociali per il settore socioeducativo e di inserimento lavorativo consentendo comunque l’indicazione da parte del concorrente di un diverso CCNL, condizionata all’erogazione al personale impiegato nell’appalto delle stesse tutele economi...
La valutazione sull’equivalenza dei CCNL, al pari dello scrutinio di anomalia dell’offerta, costituisce espressione della discrezionalità tecnica di cui l’amministrazione è titolare nella cura del pubblico interesse affidatole dalla legge e, come tale, sfugge al sindacato di legittimità del giudice amministrativo, salvo che non sia manifestamente affetta da illogicità, arbitrarietà, irragionevolezza, irrazionalità o travisamento dei fatti. [[CASESTUDY]] Questo quanto stabilito dal Tar Piemonte. Il Capitolato d’appalto prevedeva l’applicazione del CCNL cooperative sociali per il settore socioeducativo e di inserimento lavorativo consentendo comunque l’indicazione da parte del concorrente di un diverso CCNL, condizionata all’erogazione al personale impiegato nell’appalto delle stesse tutele economi...
Ritardi ingiustificati, criticità e anomalie nella realizzazione dell’opera
Ritardi ingiustificati, criticità e anomalie nella realizzazione dell’opera Ritardi nei lavori, criticità e anomalie nell’attività di progettazione e di realizzazione dell’opera, applicazione non corretta della normativa, attività ancora in corso otto anni dopo l’affidamento del progetto. Sono questi alcuni dei rilievi che l'Autorità Nazionale Anticorruzione ha accertato e rivolto al comune pugliese di Massafra, in provincia di Taranto, riguardanti la realizzazione di una piazza polifunzionale con annesso giardino archeologico davanti all’ex convento di Sant’Agostino. Un importo a base di gara di poco più di un milione. [[CASESTUDY]] Con delibera n. 124, approvata dal Consiglio dell’Autorità del 26 marzo 2025, Anac ha accertato che “l’intervento in questione, le cui procedure tecnico-amministrative risultano iniziate nel 2017 con l’affidamento dell’attiv...
Ritardi ingiustificati, criticità e anomalie nella realizzazione dell’opera Ritardi nei lavori, criticità e anomalie nell’attività di progettazione e di realizzazione dell’opera, applicazione non corretta della normativa, attività ancora in corso otto anni dopo l’affidamento del progetto. Sono questi alcuni dei rilievi che l'Autorità Nazionale Anticorruzione ha accertato e rivolto al comune pugliese di Massafra, in provincia di Taranto, riguardanti la realizzazione di una piazza polifunzionale con annesso giardino archeologico davanti all’ex convento di Sant’Agostino. Un importo a base di gara di poco più di un milione. [[CASESTUDY]] Con delibera n. 124, approvata dal Consiglio dell’Autorità del 26 marzo 2025, Anac ha accertato che “l’intervento in questione, le cui procedure tecnico-amministrative risultano iniziate nel 2017 con l’affidamento dell’attiv...